Delage – Records & Grand Prix

Delage – Records & Grand Prix

Autore: Daniel Cabart, Sébastien Faurès Fustel de Coulanges

Editore: OREP Editions, Bayeux

Anno di pubblicazione: 2021

La Delage fu fondata nel 1905 da Louis Delage, e già l’anno seguente e fino al 1911 colse affermazioni importanti nelle categorie “Voiturettes” e “Voitures legères”. Nel 1913 presentò una vettura Gran Premio, che vinse il Grand Prix de France, organizzato dall’Automobile Club de l’Ouest e nel 1914 la 500 Miglia di Indianapolis.

La partecipazione alle corse continuò nel primo dopoguerra, con vetture in alcuni casi derivate da quelle di serie e in altri progettate per le competizioni per la categoria “Sport” e per i record. La svolta si ebbe alla fine del 1921, quando Louis Delage decise di rientrare nelle corse Gran Premio, avvalendosi delle capacità progettuali dell’ingegner Charles Planchon e di quelle sportive e organizzative di René Thomas, brillante pilota e uomo di iniziativa. Planchon progettò una vettura Gran Premio a 12 cilindri a V di 2 litri (la 2LCV), una assoluta novità per l’epoca, che colse ottimi piazzamenti nei Gran Premi del 1924 e, nel 1925, vinse sia il Grand Prix de l’ACF (Gran Premio di Francia – dove però la squadra Alfa Romeo si ritirò dopo l’incidente mortale di Antonio Ascari), sia il Gran Premio de San Sebastiàn, in Spagna.

Daniel Cabart e Sébastien Faurès descrivono quelle vicende con grande ricchezza di informazioni, di dettagli, di interpretazioni degli eventi. La narrazione si svolge su più piani: quello tecnico, con l’analisi delle soluzioni adottate per motori e telai, illustrandone le caratteristiche progettuali e costruttive, con tabelle di sintesi, disegni tecnici e fotografie d’epoca. Dei progettisti è narrata tutta la vicenda professionale, interpretando come le esperienze precedenti all’ingresso in Delage abbiano creato il patrimonio di conoscenze che poi là si è espresso. Infine, il volume illustra tutte le competizioni alle quali le Delage hanno partecipato dal 1922 al 1925, nonché quelle degli anni seguenti ancora disputate dalla vettura 2LCV.

Il volume si conclude con un Epilogo, che tira le somme dell’esperienza di Delage nelle competizioni, dove si sottolinea l’ampiezza dell’impegno della marca nelle corse più varie, dai Gran Premi alle gare di fondo a quelle in salita. Il tutto animato dalla passione di Louis Delage.

L’Appendice descrive le caratteristiche tecniche delle vetture, la loro genesi, da un tipo all’altro e il palmarès sportivo.

È raro trovare opere così dettagliate, ricche di informazioni, ben strutturate come il volume “Delage – Record & Grand Prix”. Ne risulta un volume non solo piacevole da leggere, ma che costituisce un riferimento per tutti gli appassionati del marchio Delage e per chiunque sia interessato alle corse negli anni Venti. Merito degli autori, la cui competenza è già stata dimostrata da lavori precedenti, su Delage e sui temi più diversi di motorismo storico, sempre dimostrando un’accuratezza di analisi, un’ampiezza di documentazione, una capacità espositiva che in quest’opera raggiungono un livello veramente elevato e la rendono “indispensabile” per tutti gli appassionati e cultori di storia del motorismo e delle competizioni.